Psicoterapeuta: cosa fa
Chi è lo Psicoterapeuta Psicoanalitico e cosa fa
Ci sono due tipi di medicine: quella degli schiavi e quella degli uomini liberi. Quella per gli schiavi prevede la rapida rimozione del sintomo perché il soggetto possa tornare subito al lavoro. Quella per gli uomini liberi prevede la conoscenza e la comprensione del sintomo, il suo significato per la comprensione complessiva del corpo, per l’equilibrio della persona e per la sua famiglia
– Platone
Lo psicoterapeuta psicoanalitico è uno psicologo o un medico che, dopo la laurea, ha intrapreso un ulteriore percorso post-accademico di formazione teorica e pratica, comprensivo di numerose ore di supervisione, e un’analisi personale. Il lavoro psicoterapeutico psicoanalitico si svolge all’interno di una relazione particolare tra due persone, dove si pone la massima attenzione nell’accogliere, con un atteggiamento empatico e un ascolto attento e non giudicante, la persona nella sua unicità.
Ogni storia di vita che viene raccontata ed elaborata si configura come un “viaggio” che si affronta sempre insieme, in un ambiente protetto, dove il percorso non può definirsi a priori, ma si co-costruisce in itinere. La sua finalità è quella di affrontare e superare il disagio psichico o di migliorare la qualità di vita attraverso una conoscenza interiore, consapevole, che produca benessere al paziente. Scegliendo consapevolmente e liberamente di addentrarsi in un lavoro psicoterapeutico, il paziente ha la possibilità di ampliare la conoscenza dei suoi problemi e dei suoi conflitti intrapsichici che ne sono alla base, di apprendere nuove capacità personali, di ampliare le proprie potenzialità per affrontare e risolvere, in maniera più consapevole e con maggior successo, i momenti difficili che inevitabilmente incontra nella vita e, infine, di migliorare il rapporto con sé stesso e con le altre persone.
Per capire lo psicoterapeuta cosa fa bisogna tener presente che la psicoterapia psicoanalitica è orientata a curare non tanto il sintomo, che ha un senso e un significato importante perché rappresenta la manifestazione di un disagio interiore da comprendere, quanto le sue cause; questo percorso ha, quindi, l’obiettivo di favorire lo sviluppo e l’utilizzo di risorse psicologiche nascoste, latenti, oltre ad alleviare il sintomo. La riflessione su sé stessi comporta la scoperta di aspetti straordinari di sé che diventano “attrezzi” importanti e imprescindibili da utilizzare per migliorare le doti, le capacità, l’autostima, per essere maggiormente flessibili verso le sfide della vita, per aumentare la comprensione di sé e degli altri, il che si riflette in una migliore e più soddisfacente gestione delle relazioni.
Tutto questo può svolgersi solo in un contesto dove si crea una relazione vera, autentica, non giudicante, sicura: la relazione tra terapeuta e paziente.
Per maggiori informazioni sullo psicoterapeuta cosa fa, e fissare un appuntamento è possibile telefonare al numero 339 387 4022.